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  • SPONTANEITA' DIVENTA MEZZO STILISTICO.

    di Wolfgang Hildesheimer

    BADISHE ZEITUNG , febbrario 1977

    Elio Pelizzatti è nato a Sondrio nel 1942, vive e lavora in Valtellina e ne è molto legato.
    È convinto che i cambiamenti dell'arte lo raggiungano anche qui, lontano dai grandi centri di cultura.
    Ed infatti riceve gli stimoli e l'eccitazione collettiva del nostro
    tempo, senza essere partecipe dalle origini, operando comunque parallelamente con le più avanzate poetiche della pittura contemporanea.
    Quello che ne ricava non è l’interpretazione delle cause, ma dei loro
    effetti sull'uomo; l’uomo è sempre presente nella sua opera, sia che lo colga in situazioni drammaticamente condizionate, o nel labile indizio di una possibile presenza di contaminazione.
    Una umanità di smarriti nella loro quotidiana solitudine.
    Gli influssi artistici più evidenti provengono dalla realtà d'oggi; spesso si serve di mezzi della comunicazione visiva di massa, segnali stradali, simboli o meccanismi della civiltà tecnologica.
    Egli ama Bacon e Sutherland, la linfa che ne trae la sa adattare e sublimare ai propri mezzi stilistici, alla sua grande capacità di disegnare, ad una sicurezza di segno, che arriva a non avere mai bisogno di modelli per risolvere perfettamente la posizione di un corpo.
    Pelizzatti è, se cosi si vuole, un disegnatore figurativo, un pittore "oggettivo", anche se nei suoi quadri l'oggetto è messo a fuoco solo nei dettagli che interessano all'artista, il resto è sfumato, quasi sospeso in una prospettiva stimolante perché inventata; oppure si presenta come componente plastico di una ornamentalità artificiosa, con tessiture e trapassi tonali di incantevole raffinatezza. Pelizzatti è indubbiamente un pittore che dispone di una straordinaria naturale versatilità, spontanea al punto da diventare un mezzo stilistico.
    Però Egli sa imporsi una disciplina e non si affida solo alle sue naturali doti, sa ordinare i suoi mezzi; i contenuti dei suoi dipinti circoscrivono nettamente il tema prescelto, di solito una situazione o azione quotidiana, senza nulla concedere al vago o al generico.

    Wolfgang Hildesheimer


    ( Estratto dal quotidiano BADISHE ZEITUNG del 7 Febbraio 71 in occasione della mostra a Lorrach )